Informazioni sull'India, informazioni

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[PIRATA]^C. Jack Sparrow
icon5  view post Posted on 15/12/2011, 12:55




INDIA


DOCUMENTI E VISTI
Ai cittadini italiani, per l’ingresso in INDIA è richiesto un visto, che viene rilasciato dall’Ambasciata dell’India di Roma o dal Consolato Generale dell’India di Milano. Le autorità indiane non rilasciano il visto di ingresso all’arrivo nel paese. Il passaporto deve avere una validità residua di almeno sei mesi, dopo la conclusione del viaggio. Il visto è valido 3 mesi e per un solo ingres-so/uscita dal paese.
Importante: chi dall’India si reca in un altro paese (es. Nepal) e deve rientrare in India al termine del soggiorno, deve richiedere un visto doppio. Vi sono zone soggette a permesso speciale (es. gli stati nell’estremo nord est, al confine con Bangladesh e Myanmar, generalmente chiusi agli stranieri; le isole Laccadive, Andamane e Nicobare; Sikkim; Ladakh). Per l’ingresso in NEPAL il visto si ottiene all’arrivo all’aeroporto di Kathmandu pre-sentando il passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data di uscita. Per l’ingresso in BHUTAN la richiesta del visto viene gestita tramite Hotelplan pri-ma della partenza, il visto viene rilasciato in loco, passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data di uscita.
VACCINAZIONI E MEDICINALI
Nessuna vaccinazione obbligatoria. Si consiglia di munirsi di medicinali contro eventuali infezioni intestinali; contro le infreddature derivanti da sbalzi di temperatura tra l’e-sterno e l’interno (aria condizionata in auto e in hotel); repellenti contro le zan-zare, medicinali personali.
Segnaliamo l’altitudine per i viaggi in Ladhak, Nepal e Bhutan con possibile insorgere del mal di montagna.
FUSO ORARIO
Quando in Italia è in vigore l’ora solare, l’India è 4 ore 30 minuti avanti (con l’ora legale la differen-za è di 3 ore 30 minuti); il Nepal, proprio per distinguersi dall’India, è 4 ore 45 minuti avanti e il Bhutan è 5 ore avanti.
CORRENTE ELETTRICA
Viene erogata a 220-240 volt. Le prese sono circolari tri-polari. E’ consigliato un adattatore univer-sale.
VALUTA
In India la valuta nazionale è la rupia. Gli Euro ed i Dollari vengono comunemente cambiati nelle banche e negli hotel. Le maggiori carte di credito sono accettate quasi ovunque. I banco-mat si trovano invece solo nelle grandi città e comunque non sono molto diffusi. In Nepal la valuta è la rupia nepalese, in Bhutan la valuta è il Ngultrum.
LINGUA
Non esiste un’unica lingua india-na. Sedici sono le lingue ufficiali e mille e seicento i dialetti… lingua del paese divie-ne così l’inglese, usato in tutto quanto è di interesse pubblico. L’hindi viene parlato principalmente nel nord del paese.
La lingua ufficiale del Nepal è il nepali, viene parlato l’inglese; in Bhutan si parla lo dzongkha.
CLIMA E ABBIGLIAMENTO
esistono fondamentalmente tre stagioni. La stagio-ne calda (fine aprile/maggio/giugno): con temperature che possono salire fino a 40° e più. La stagione umida o dei monsoni (giugno/settembre) che ha inizio dalle regioni sud occidentali (Laccadive, Kerala) e che per l’inizio di luglio raggiunge l’in-tero paese, con intensità variabile (es.
Rajasthan parte desertica), ad eccezione del Ladakh. Una seconda scarica d’acqua si ha sul Tamil Nadu e sul Kerala a novem-bre e all’inizio di dicembre. La stagione fresca (ottobre/marzo) con clima piacevo-le in tutto il Paese. Nelle regioni ai piedi dell’Himalaya la temperatura si fa decisa-mente fredda tanto da permettere una piccola stagione del turismo legata allo sci nella Kullu Valley; sull’Himalaya l’aria è limpida e le montagne sono ben visibili al mattino; all’estremo sud la temperatura diventa gradevolmente tiepida per poi lasciare il passo, verso fine febbraio, di nuovo alla stagione calda. Nei mesi di dicembre/gennaio è consigliato qualche capo più pesante se si viaggia nell’India del Nord (Rajasthan/Varanasi).
Per l’abbigliamento è da preferire la prati-cità piuttosto che l’eleganza. Da ricordare inoltre che nei templi si entra con un abbigliamento consono al luogo (gambe e braccia coperte) e senza scarpe (posso-no essere utili dei calzini in cotone).
Nell’India del nord si consiglia un abbi-gliamento leggero in estate e da mezza stagione in inverno. Nelle zone desertiche l’escursione termica fra il giorno e la notte può essere notevole. Nell’India del sud, dove fa caldo tutto l’anno, sono preferibili capi in cotone (da evitare i tessuti sinteti-ci), senza dimenticare il fattore “aria con-dizionata”. Consigliati cappellino, occhiali da sole, crema protettiva e repellente contro le zanzare.
In NEPAL temperature e piovosità variano molto in base alla quota: clima tropicale al sud, sub tropicale-moderato nella valle di Kathmandu, temperato-alpino nelle zone himalayane; anche in Nepal il clima è influenzato dai monsoni da giugno a settembre.
In BHUTAN clima tropicale di montagna con differenza di temperature in base all’altitudine. I mesi più piovosi vanno da giugno a settembre.
BAGAGLIO
In India il bagaglio dei visita-tori in arrivo e in partenza viene accurata-mente ispezionato. Anche sui voli interni, durante il tragitto dal check-in all’aereo, il bagaglio a mano subisce fino a tre con-trolli.
TELEFONI
In India non esistono cabine telefoniche pubbliche, ma ci sono nume-rosi call center gestiti da privati, che espongono un’insegna gialla con la scritta in rosso ISD (per le chiamate internazio-nali) e STD (per le interurbane).
Telefonare dall’hotel è sicuramente la soluzione più comoda, ma certo più cara. MANCE Negli alberghi e nei ristoranti fre-quentati dai turisti la mancia è una con-suetudine. In caso di gruppo, l’accompa-gnatore raccoglie una somma tra i parte-cipanti all’inizio del tour e la distribuisce durante il viaggio. Nel caso di viaggi indi-viduali, non esistendo una tariffa stan-dard, suggeriamo di affidarsi al proprio buon senso, dando la mancia nel caso in cui si è soddisfatti del servizio prestato da guide o camerieri.
TASSE AEROPORTUALI
Alla stampa del-l’opuscolo, le tasse aeroportuali indiane vengono pagate acquistando il biglietto aereo internazionale o nazionale. In Nepal invece esse vengono riscosse direttamen-te in aeroporto e devono essere pagate in contanti nella moneta locale.
NEBBIA
Nei mesi di dicembre e gennaio, la pianura gangetica (Khajuraho, Varanasi, Lucknow) risente del fenomeno della neb-bia che compromette l’operatività dei voli (ritardi/cancellazioni). Anche l’aeroporto di New Delhi risente di questo fenomeno e talvolta i voli intercontinentali devono essere ritardati.

I SITI UFFICIALI DEL TURISMO
Turismo indiano
www.indiatourismmilan.com/
Turismo nepalese
www.welcomenepal.com.
Bhutan Tourism Council
www.tourism.gov.bt/
 
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